SACCO E VANZETTI
Sacco e Vanzetti è un film del 1971 diretto da Giuliano Montaldo, con Gian Maria Volonté e Riccardo Cucciolla. Il film narra la vicenda realmente accaduta a Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, due anarchici italiani emigrati negli Stati Uniti a inizio Novecento.
Sergio Fantoni nella parte del console Giuseppe Andrower.
Le musiche di Ennio Morricone contengono la famosa ballata di Sacco e Vanzetti interpretata da Joan Baez (video).
Trama
1920, USA: a seguito di un attentato dinamitardo attribuito al movimento anarchico e mai rivendicato, vengono rastrellati numerosi italiani. Sacco e Vanzetti sono trattenuti con l’accusa di rapina a mano armata ed omicidio. Il processo evidenzia non solo la loro innocenza ma la volontà delle autorità statunitensi di compiere un gesto di rappresaglia politica, condannando a morte in maniera esemplare i due anarchici italiani.
A nulla serviranno le numerose mobilitazioni della comunità locale, non solo quella italiana, e i numerosi comitati di liberazione. Vanzetti inoltrerà invano domanda di grazia, pentendosi successivamente, e lodando il coraggio di Sacco, che non piegandosi alla richiesta di clemenza, avrà dato piena testimonianza della propria innocenza. Sacco e Vanzetti moriranno sulla sedia elettrica.
Sospettato dalla polizia e da Pierre, un altro spasimante di Jeanette, lo scienziato in fuga rapisce la ragazza, trasformandosi in mostro per l’ultima volta.