IL GIORNO PIÙ CORTO
Il giorno più corto è un film del 1963, diretto dal regista Sergio Corbucci. Il film è la parodia di Il giorno più lungo uscito l’anno precedente, dedicato allo sbarco in Normandia; il film italiano si riferisce però alla prima guerra mondiale.
Pur non venendo necessariamente inserito nei film aventi come protagonisti Franco Franchi e Ciccio Ingrassia (questo era il loro tredicesimo film insieme), in realtà i due attori siciliani sono i veri protagonisti della pellicola ed attorno alle loro vicende si articola tutto il film. Il ruolo di co-protagonista è affidato a Virna Lisi. Nel cast tutti i più grandi attori comici dell’epoca.
La partecipazione di Totò al film fu dovuta al fatto che l’attore stava girando Il monaco di Monza in uno studio vicino: già vestito da frate, si pensò di mettergli in testa un cappello col piumetto e trasformarlo così in frate bersagliere
Trama
Il venditore ambulante siciliano Francesco Coppola, imparentato con un capo mafioso siciliano, in punto di morte riceve da quest’ultimo in eredità il figlio Franco Lo Grugno, inetto e pasticcione, col quale inizia una serie di rocambolesche avventure nella speranza di raggranellare qualche spicciolo per mangiare.
I due alla fine si arruolano per errore nel Regio Esercito alla scoppio della grande guerra mentre si spacciano per soldati al fine di godere dei pacchi regalo dati a coloro che partono per il fronte.
Dopo varie vicissitudini e momenti di tensione, i due riusciranno a far sì che i loro commilitoni sconfiggano il nemico, facendo esplodere per puro caso un cannone da 420 mm degli austriaci.
I due, scambiati per austriaci, finiscono anche sotto processo di corte marziale (difesi da uno strampalato avvocato che chiede per loro la fucilazione così da consacrarli definitivamente come eroi), ma vengono infine assolti perché non riconosciuti traditori, ma anzi, involontariamente di aiuto alla causa patriottica.